Gli alunni della Scuola Primaria di Trino all'Università del Piemonte Orientale.

Il 27 settembre gli studenti delle classi II A, II B e IV B della scuola primaria di Trino hanno partecipato all’evento UPO Junior di Alessandria, promosso e organizzato, nell’ambito della settimana della ricerca, dall’Università del Piemonte Orientale

Che emozione a cominciare dal viaggio!

Al ritrovo, alla stazione dei treni di Trino, tante faccine emozionate sembrano più o meno pronte ad affrontare quello che, per molti tra i più piccoli, è il primo, indimenticabile viaggio in treno

A tutti i bambini vengono consegnati i cappellini, segno distintivo per riconoscersi tra la folla dei partecipanti all’evento; sono blu quelli delle seconde e gialli quelli della classe quarta.

Le insegnanti si ricordano poi di dotare tutti dei rispettivi cartellini di riconoscimento e, tra sorrisi emozionati, frasi di incoraggiamento e qualche raccomandazione, arriva il treno ed è ora di salutare genitori e nonni accompagnatori e di partire per l’entusiasmante, nuova avventura.

Il viaggio, nonostante il ritardo accumulato dal treno, sembra durare un attimo e, dopo una piacevole passeggiata, il gruppo raggiunge la sede universitaria, viene accolto dalla responsabile dell’evento, Tiziana Favero, e indirizzato ai vari laboratori.

Le classi seconde iniziano con un’attività dal titolo: “L’isola delle scelte e dei rischi”, un gioco-laboratorio ideato per insegnare alle bambine e ai bambini concetti chiave di decisione e gestione del rischio.

I partecipanti sono catapultati su un’isola immaginaria, una terra piena di sfide e decisioni da prendere: accettare 5 biglie in regalo o affidarsi alla sorte e giocare per vincerne 10, pur sapendo di rischiare di perdere tutto?

Il secondo laboratorio è un gioco interattivo per spiegare, in modo davvero semplice e comprensibile per tutti, il processo di sintesi delle proteine.

Sono proprio i bambini a impersonare le basi azotate che compongono le triplette dell'RNA e gli amminoacidi; i primi si devono unire ai secondi passando sotto al ponte del ribosoma.

Il risultato? Catene di alunni (Proteine) sparse qua e là per l’aula universitaria.

La classe IV B sperimenta, invece, il calcolo con la Pascalina, una ricostruzione della macchina da calcolo storica costruita da Pascal.

Con gli alunni vengono analizzate macchine che, attraverso un meccanismo a ruote dentate, possono svolgere le quattro operazioni con riporto automatico.

I ragazzi, divisi in piccoli gruppi, manipolano, esplorano e utilizzano proprio ricostruzioni di macchine simili alla Pascalina.

Ci si avventura poi in un magico viaggio con “Pepo il pirata” alla scoperta dei segreti della “Chimica dilettevole” attraverso stimolanti esperimenti che hanno come protagonista l’acqua con le sue proprietà chimiche e fisiche.

Terminati i laboratori tutti gli studenti vengono salutati con una merendina, mezzo litro di latte e un simpatico gadget dell’evento.

Dopo il pranzo al sacco c’è ancora tempo per visitare il centro storico della graziosa ed accogliente città universitaria e per fermarsi, davanti alla sinagoga, nel cuore di quello che era il ghetto degli Ebrei, per leggere l’iscrizione scolpita sulla facciata.

A conclusione della giornata intensa e ricca di nuove esperienze, un po’ di gioco libero e di ristoro ai giardini pubblici e tutti pronti per il rientro che prevede ancora una bella camminata dalla stazione di Trino fino alla scuola.

Stanchi ma soddisfatti, alunni e insegnanti possono affermare con certezza che la missione UPO Junior, nell'ambito della Settimana della Ricerca, è andata a buon fine: 𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐢𝐧𝐯𝐨𝐥𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐢𝐨𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐫𝐞